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Testimonianza scritta a mano su due fogli di Braconi Sisto sulla storia del Monumento ai Caduti eretto nel Piazzone di Rapolano Terme.
Di seguito il testo:
Firenze 16 Agosto 1984
Nell'anno 1925 a Rapolano Terme fu costituito un Comitato per l'erezione di un Monumento ai Caduti della guerra 1915-1918. Questo Comitato era presieduto dal Sindaco Ottorino (?) da Baldaccini Lorenzo - presidente dei Combattenti, - Montini Policarpo - Ciampolini Benedetto - Pasqui Giuseppe ed altri di cui ora non ricordo il nome (1). Lo scrivente Braconi Sisto era membro del Comitato con funzioni di cassiere.
(1) anche Loreno Paperini.
A mezzo stampa fu bandito un concorso per la presentazione dei bozzetti da parte degli scultori e contemporaneamente una Commissione esaminatrice dei vari lavori presentati. A mezzo di conoscenze e dopo insistenti preghiere riuscimmo ad avere nella commissione anche il celebre scultore fiorentino Raffaele Romanelli, autore fra l'altro del monumento a Garibaldi al Gianicolo in Roma, di quello equestre sempre a Garibaldi alla Lizza in Siena, del monumento ai Caduti di Curtatone e Montanara nell'Università di Siena e in altri paesi europei. Questo Romanelli si recò a Rapolano, indicò il centro del Piazzone quale posto migliore per la posa del Monumento e ne indicò la grandezza proporzionata all'ambiente.
In Comune esaminò attentamente i 4 o 5 bozzetti presentati e non li trovò meritevoli di accoglienza.
Effettivamente quei bozzetti erano opera di principianti ed anche la Commissione o Comitato li ritenne non idonei a ciò che dovevano rappresentare.
A questo punto il Sindaco Carpi (?) chiese al Romanelli se ci avesse fatto lui l'onore di eseguire il Monumento, ma questi rifiutò categoricamente poiché non sarebbe stato onesto assumersi l'incarico dopo essere stato giudice dei bozzetti scartati.